Sunny Hills・Aoyama

Con leggerezza antica e coraggio costruttivo Kengo Kuma edifica e distacca dal contesto il negozio di dolci Sunny Hills, innalzandone il marchio sino ai confini dell’esperienza assoluta.

Nel quartiere di Aoyama, a due passi dal celebre edificio di Prada di Herzog & de Meuron, in una delle strade più creative e care di Tokyo si è aperto ad inizio anno un negozio con sala da the a dir poco sorprendente. Il SunnyHills è un sogno di natura pacifica nato per vendere o servire un unico tipo di dolce ripieno di ananas, disponibile in due confezioni da 10 o 20 euro ciascuna. Lo si compra per portarlo a casa o lo si degusta bevendo una tazza di tè aromatico, circondati da materiali naturali come la pietra, il sughero, la carta, il legno ed illuminati dalla luce che filtra magica attraverso il reticolato architettonico. Il progetto pensato da Kengo Kuma per questa piccola oasi spersa tra il cemento e l’asfalto si ispira alla forma di una cesta in bambù ed è realizzato con un sistema di giunture detto “Jiigoku-Gumi,” tipico della tradizionale architettura giapponese in legno,

che consiste nella sovrapposizione di sue strati di listelli mantenuti compatti da un terzo strato. Di solito i due pezzi di legno si congiungono su due dimensioni, ma in questo progetto si innestano a 30 gradi e 3 dimensioni dando vita a una struttura volumetrica che ricorda uan nuvola. Con questa idea la sezione di ogni listello è stata ridotta sino a 60mm×60mm. 

L’edificio è situato all’angolo di due vie residenziali, su di un lotto di 175.69mq di cui occupa un’area di 102.36mq, è distribuito su quattro livelli per una superficie totale calpestabile di 293.00mq. Nel punto massimo raggiunge un’altezza di quasi 10 metri e si apre su un terrazzo dove una panca permette di sostare in plein air. Il piano terra serve da reception, da punto vendita e da filtro tra la strada e le sale superiori. Lo spazio al piano primo è dotato di un grande tavolo formato da tre penisole a cui possono accomodarsi ventuno persone. Lo spazio al piano secondo rivela un ambiente ancora più tranquillo e per certi versi intimo, che può essere prenotato per colloqui e meeting riservati. Ai piani superiori sono situati i bagni, con eleganti lavabi in legno a piano inclinato e detergenti Aesop, e gli spazi privati riuniti in una penthouse di 25mq. L’edificio è servito da un ascensore in grado di movimentare 11 persone. L’insieme sembra destinato a raggiungere due obbiettivi, quello dei progettisti e quello dell’azienda. I primi dichiarano di aver cercato di istituire un’atmosfera soft e sottile, totalmente diversa da quella ottenuta da una comune ‘scatola di cemento’ e si aspettano che nasca una felice ‘reazione chimica’ tra l’architettura e la strada. SunnyHills con questo intervento fa capire come l’architettura e il design in generale siano chiamati ad elevare un buono ma semplice prodotto a prodotto esclusivo di nicchia. In questo caso non si è intervenuti con campagne pubblicitarie ma concentrando tutto nella preziosità colta dello spazio fisico, in cui l’architetto diventa il mentore e l’alter ego del prodotto a cui si chiede di essere unico e definitivo.

 

Architettura dolce |  Kengo Kuma & Associates

Foto Alessio Guarino / Testo Virginio Briatore